Affari Italiani - Aristocrazia
a Nord
Venerdì, 15 giugno 2018 -
10:38:00
Emanuele
Filiberto di Savoia in Brianza. Nobiltà, beneficenza e mondanità
Una domenica all'insegna
delle auto e dimore storiche, della nobiltà e della beneficenza, in Brianza con
Emanuele Filiberto di Savoia
Emanuele Filiberto di Savoia
in Brianza. Nobiltà e beneficenza, mondanità e cultura
Una domenica all'insegna delle auto e dimore storiche, della nobiltà e
della beneficenza, quella passata del 10 giugno scorso, in Brianza, con il
principe Emanuele Filiberto di Savoia.
Il figlio ed erede del principe Vittorio Emanuele, capo della Casa Reale
d'Italia, ha guidato un corteo di auto storiche che, partendo, in mattinata,
dalla Villa Reale di Monza, ha svolto un tour nelle ville patrizie lombarde,
con pausa presso la Villa Sormani di Missaglia, dal conte Alberto Uva, ed
arrivo presso la villa dei nobili Antona Traversi a Meda, dove, a conclusione
della giornata, si è svolto un grande galà benefico degli Ordini Dinastici
della Real Casa Savoia. L'evento è stato organizzato dallo storico ordine
cavalleresco dei Santi Maurizio e Lazzaro, in collaborazione con la Scuderia
Automobilistica Savoia Cavalleria, promossa dal conte Andrea Boezio Bertinotti
e da Simone Balestrini, segretario nazionale del Fronte Monarchico Giovanile. La
serata, in abito lungo e smoking, medaglie e bandiere sabaude, ha visto la
partecipazione di oltre trecento selezionati invitati, italiani e stranieri,
fra questi: il mondanissmo principe Alberto Giovanelli (presidente della Unione
della Nobiltà Italiana), l'affascinante nobildonna caucasica Lali Panchulidze
(vice presidente della associazione culturale internazionale Aristocrazia
Europea e rappresentante in Italia della Casa Reale Bagrationi Imereti di
Georgia), monsignor Maurizio Ceriani e il nobile Valter Cotti Cometti
(rispettivamente delegato regionale, e vice, degli Ordini Savoia in Lombardia),
l'attivissima dama professoressa Franca Sciaraffa, la nota PR internazionale ed
elegantissima dama Cristina Egger (famosa anche per essere stata protagonista
della trasmissione televisiva Pechino Express, edizione 2017), Giancarlo Melzi
d'Eril (dei duchi di Lodi e conti di Magenta), il conte Michel Pentasuglia dei
Cuia d'Aragona, il conte Boris Bagotai de Mikefalva, il nobile Giovanni Cavallanti
Ferrero, il marchese Pierangelo Berlinguer, autorità civili, religiose e
militari), rappresentanti diplomatici, esponenti delle storiche famiglie nobili
lombarde ma anche imprenditori e professionisti della borghesia produttiva
milanese e brianzola. Tutti insieme per una raccolta fondi dedicata ad una casa
di accoglienza e assistenza ai disabili del pavese. "Un legame antico e
profondo, anche tragico, lega la nostra Dinastia Reale a Monza" ha
ricordato il cavaliere di gran croce Stefano Di Martino, delegato delle Guardie
d'Onore al Pantheon (e noto esponente politico monarchico) che ha invitato
tutti a partecipare alla cerimonia ufficiale in ricordo del regicidio di Re
Umberto I, che si terrà, come tutti gli anni, il prossimo luglio.