mercoledì 24 luglio 2019

Costanza De Medici nel Comitato d'Onore


Nel Comitato d'Onore di Aristocrazia Europea SAS la Principessa Donna Costanza De Medici, dei Principi di Ottajano e Duchi di Sarno, dei Signori di Firenze e Gran Duchi di Toscana.

lunedì 22 luglio 2019

Libro Morosini delle Famiglie Nobili e Notabili



Accordo di collaborazione culturale fra Aristocrazia Europea ed il Libro d'Oro delle Famiglie Nobili e Notabili curato dal Conte Enzo Modulo Morosini di Risicalla e Sant'Anna. Fra i termini dell'accordo anche una speciale convenzione per i soci di Aristocrazia Europea. 

Info: aristocrazia.eu@gmail.com


Blasonario Italiano ed Europeo

Progetto ideato dal conte Bruno Ronco e dalla contessa Monica d’Alonzo dei Malatesta.
Il conte Bruno Ronco nasce a Milano il 1 gennaio 1957.
Esperto in Araldica e Genealogia, si dedica da oltre 40 anni allo studio delle predette materie con grande passione e serietà.
L’Archivio Storico Araldico Italiano, fondato dal Conte Bruno Ronco ed oggi diretto dalla Contessa Monica d’Alonzo dei Malatesta, insieme ai loro collaboratori, tutti esperti in araldica e genealogia, hanno dato vita al “Blasonario delle Nobili e Notabili Famiglie Italiane ed Europee”, un’opera che non si rivolge solo a quelle famiglie che un tempo godettero nobiltà, non solo a quelle famiglie di recente nobilitazione, non solo a quelle famiglie alle quali fu concesso l’uso di uno stemma per “Distinta Civiltà”, ma anche a tutte quelle famiglie che possiedono semplicemente uno stemma, sia questo antico o ex novo.
Un’opera unica, al passo con i tempi, che non vuole solo rappresentare lo status nobiliare di una famiglia, ma dare a queste, che andranno ad inserirsi, la possibilità di meglio conoscersi, con uno scambio reciproco delle proprie conoscenze e referenze.
Per delineare uno stemma ex novo o ridelineare un antico stemma, occorrono conoscenze specifiche, l’araldica, la genealogia, la diplomatica, la sfragistica, la bibliografia, la cronologia ed altre ad esse affini.
L’Archivio Storico Araldico Italiano, come scritto più sopra, si dedica da oltre 40 anni allo studio delle predette materie, allo studio di quella scienza, per molti ausiliaria della storia, denominata “Araldica”,
Presso l’imponente biblioteca privata dell’Archivio Storico Araldico Italiano sono conservate circa 8.000 pubblicazioni (libri, manoscritti e stemmari), che spaziano dal XVI secolo ai giorni nostri.
Dal 1994 è in atto presso l’Archivio Storico Araldico Italiano la scansione di tutte le fonti bibliografiche presenti nella loro biblioteca con riconoscimento ottico del testo, questo lavoro permette di poter effettuare e ricercare anche la più remota notizia appartenente ad una famiglia, cosa impossibile con il metodo di lettura tradizionale.
Abili miniaturisti, provenienti dai migliori Istituti d’Arte, collaborano per la ricostruzione e realizzazione degli stemmi rinvenuti e per delineare quelli ex novo.
L’Archivio Storico Araldico Italiano si avvale della collaborazione di validissimi e sapienti storici presenti su tutto il territorio nazionale per svolgere ricerche presso gli uffici di Anagrafe Civile, Anagrafe Ecclesiastica, Archivi di Stato e Biblioteche.
Il Blasonario delle Nobili e Notabili Famiglie Italiane ed Europee, nasce con lo scopo di far conoscere e conservare tutti quegli stemmi concessi ab antiquo o di nuova concessione (delineo ex novo), i titoli nobiliari, i titoli cavallereschi e tutte le onorificenze che appartengono di diritto ad una famiglia, ma non solo, il Blasonario riporta nella scheda personale della maggior parte degli iscritti, il loro Curriculum Vitae Professionale.
E’ nostro desiderio far sì che si possa condividere una passione, un ideale, ma anche condividere e far conoscere quella che è la nostra Professione per un vero e proprio scambio di referenze.
Il Blasonario è lo strumento per conoscersi ed effettuare veri e proficui scambi referenziali”
Essere inseriti nel “Blasonario” significa dunque, avere la certezza di poter contare sulla fiducia e lealtà di molti amici “fratelli”, con i quali condividere sì il nostro pensiero, i nostri ideali, condividere momenti indimenticabili quando ci si incontra, ma condividere anche le nostre esperienze professionali che ci permetteranno di apportare, grazie allo scambio referenziale, un valore aggiunto alla nostra attività imprenditoriale o al nostro bagaglio di conoscenza. 
 
Indirizzo web del Blasonario dedicato a tutti gli associati di Aristocrazia Europea:


la password di accesso a questa area riservata è la seguente: aristeu2019

Siti Archivio Storico Araldico Italiano:
www.contironco.it
www.araldicaitaliana.it
www.araldica.eu
www.araldica.com
www.archivioaraldico.it (redirect a blasonario.it)

Serata milanese di Aristocrazia Europea...


Colta, piacevole e partecipata serata di Aristocrazia Europea a Milano, in occasione della visita del vice presidente Nobile Dott. Loris Castriota Skanderbegh, giornalista, storico e diplomatico, riconosciuto dalla comunità albanese come Gran Principe di Albania (con il trattamente di Altezza Serenissima) in quanto discendente diretto del famoso principe cristiano Giorgio Castriota che sconfisse i turchi ottomani, fondando la moderna patria albanese e diventandone mito identitario, fondativo e unitario. Presenti: la vice presidente Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri, il presidente emerito Ezra Foscari Widmann Rezzonico Tomassini Paternò Leopardi, il primo cappellano Padre Michele Maria Pirotta, Enzo Modulo Morosini, Roberto Jonghi Lavarini, Matteo Priori di Letino, Pierfrancesco Gaviglio Rouby de Cals, il vice direttore del Palazzo Reale di Milano, Dott. Simone Percacciolo, l'Avv. Prof. Attilio Vaccaro Belluscio, etc...





giovedì 11 luglio 2019

Le PR internazionali di Aristocrazia Europea.


Continuano le PR di Aristocrazia Europea, nelle foto, la vice presidente Lali Panchulidze con: Nicoletta Pol Brenna, il barone Fabrizio Mechi, donna Julia Adriana Cupsa Kiselef (console generale di Romania), Padre Michele Maria Pirotta, Nino Gabelia (giovane ambasciatrice di Georgia), il nobile Umberto Chialastri e donna Cristina Vittoria Egger Bertotti Tatalov.




Archivio Storico Araldico e Blasonario Europeo


 
Accordo di collaborazione culturale con l'Archivio Storico Araldico Italiano, presieduto dal Conte Bruno Ronco (che entra a far parte della Consulta Araldica di Aristocrazia Europea), e speciale convenzione per tutti i soci di Aristocrazia Europea con il Blasonario Italiano ed Europeo, per la quale ringraziamo il nostro Lupo Migliaccio di San Felice.





Cavalieri di San Nicola - Ordine della Nave



Bari – 7 dicembre 2019

Cavalieri di San Nicola e l’Ordine della Nave
Da Carlo III d’Angiò Durazzo – 1381 – ai nostri giorni
CONVEGNO DI STUDI


Ore 17,30  - Saluti istituzionali -

Presiede : Loris Castriota Skanderbegh dei Principi d'Albania (vice presidente associazione culturale internazionale Aristocrazia Europea, giornalista e storico).

I rapporti tra la Famiglia D’Angiò e il Papato
AD 1381 istituzione dell’Ordine della Nave –
Angela Campanella – Scrittrice Storiografa 

Il Cavaliere – una figura epica nata al tempo di Papa Urbano II e della prima Crociata –
Viaggio nel mondo del Cavaliere, la sua spiritualità ,  la preparazione ,la preghiera , l’iniziazione
I valori del Cavaliere del Medioevo e la loro attualità
Giuseppe Massimo Goffredo – Cavaliere della Repubblica Italiana –

Interverranno: Suo Onore Mandilosani Lali Panchuldze Aznauri (delegata della Real Casa Bagrationi Imereti di Georgia e rappresentante della Unione della Nobiltà Ortodossa Bizantina), Stefano Durazzo di Gabiano e Pontivrea (discendente dai Dogi di Genova e Re di Corsica), Cesare Vernarecci di Fossombrone dei Principi d'Anjou della Verna (ramo collaterale degli Angioini Re di Napoli).

Ore 21,30 Cena di gala

8 Dicembre 2019 

Ore 10,00 Messa presso la Basilica Pontificia di San Nicola – Benedizione del Priore Padre Giovanni Distante al risorto Ordine dei Cavalieri di San Nicola 

Ore 11,30 Esibizione degli Argonauti di San Nicola sul sagrato della Basilica 

Ore 12,30 Visita nel Borgo Antico della Città di Bari

Ore 13,30 Pranzo di chiusura

Panchulidze Didebuli, Tavadashvili e Aznauri...

 
I Panchulidze (da Panchuli) sono una antica famiglia nobile ortodossa georgiana e russa, di remota origine bizantina, citata ufficialmente già nel 820 DC, fra i collaboratori del Kuropalate Ashot I, Principe Sovrano di Tao Klarjeti e vassallo dell’Impero Romano d’Oriente. La legenda narra che i Panchuli siano i discendenti di un generale macedone di Alessandro Magno. I Panchulidze di Kutaisi sono una “Drosha” (bandiera, klan) da sempre fedele alla dinastia dei Bagrationi ed al Patriarcato Ortodosso, furono Tadzrelebi (cavalieri crociati, templari) e Aznauri (signori feudali, baroni), nobili del Regno di Imerezia e del Regno di Georgia. Nel 1724 il Principe David Matveevich Panchulidze Tavadashvili (1704-1785) è citato come primo consigliere del Re Vakhtang VI di Georgia, carica che ricoprirà fino al 1752, per poi prendere la cittadinanza russo, con incarichi imperiali nelle città di Roslavl, Mtsenk, Veliky Ustyug e Saratov. Nei secoli, i Panchulidze, si distinsero soprattutto come valorosi guerrieri, fedeli ai Re Bagrationi di Imerezia e Georgia, e, successivamente, durante il dominio della Russia, come valorosi alti ufficiali e zelanti funzionari imperiali. Fra i primi sono certamente da citare i fratelli Ivan (1758-1815)  e Semyon (1765-1817), entrambi Generali di Cavalleria dei Dragoni imperiali, al seguito del loro principe georgiano Peter Bagrationi, pluridecorati al valor militare nelle guerre contro i mussulmani turchi e persiani, e gli invasori francesi giacobini  di Napoleone, nominati prima Cavalieri (Ordine di San Vladimiro, Ordine di Sant’Anna, Ordine di San Giorgio, ecc…) e poi Conti dallo Zar Alessandro I Romanov. I loro ritratti sono esposti, con tutti gli onori, di fianco a quelli degli Zar, nel Palazzo Imperiale di San Pietroburgo, ora sede del famoso Museo Ermitage, e le spoglie di Semyon riposano nel Monastero Ortodosso di Spaso Andronikov a Mosca. Terzo fratello dei due soldati fu Alexey (1762-1834) governatore imperiale della privincia di Saratov. Il figlio di quest’ultimo, Alexander (1790-1867) fu colonnello degli Ussari, pluridecorato (Ordini di San Vladimiro, San’Anna e San Stanislao) e governatore imperiale di Penza, e, suo figlio Alexei (1819-1888): signore feudale di Besonovka, governatore imperiale di Samara e Chernigov, maresciallo della nobiltà a Saratov e consigliere di stato. Fra i numerosi personaggi noti della famiglia, citiamo ancora il conte russo georgiano Alexey Nicolayevich Panchulidzev (1884-1964), pluridecorato Colonnello dei Cosacchi, Addetto Militare Russo alla Ambasciata di Parigi e, dopo la rivoluzione, paladino della Russia Bianca in Francia, membro della unione dei Cavalieri di San Giorgio e della Unione degli Zeloti in memoria dello Zar Nicola II, morto come prete ortodosso, dopo avere preso i voti religiosi nel 1955. Attuale capo del clan dei Panchulidze Aznauri è il Generale Dony, ricercatore storico e scrittore, che ha continuato la tradizione militare di famiglia, prima nell'esercito sovietico e poi nelle forze armate georgiane.


Lali Panchulidze, laurea in letteratura e master in pedagogia, consulente e PR, rappresentante di una antica famiglia ortodossa caucasica *, è nata nel 1985 in Georgia, ha un figlio amatissimo di nome Nika, e dopo avere viaggiato molto, da alcuni anni risiede in Italia. Lavora come consulente (specializzata nel commercio estero e nella internazionalizzazione delle imprese) presso lo Studio Legale dell'Avvocato Renato Maturo. Parallelamente svolge attività di PR, comunicazione ed eventi, in collaborazione con il Moai Studio di Milano, sopratutto nel campo dell'arte e della moda. E' presidente di ACIGEA (associazione culturale internazionale ecumenica cristiana Italia – Georgia – Eurasia) che promuove le tradizioni, l'identità, il turismo ed il vino della sua amata patria. E' delegata della Real Casa Bagrationi Imereti di Georgia per l'Italia (Principato di Monaco, Svizzera, Repubblica di San Marino, Stado del Vaticano, Sovrano Militare Ordine di Malta, e Parlamento Europeo), vice presidente della associazione culturale internazionale Aristocrazia Europea, membro ufficiale di diverse associazioni nobiliari (bizantina, georgiana e russa) e del Centro Studi Internazionali sulle Monarchie Ortodosse. 
* La esatta titolatura tradizionale spettante è Suo Onore Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri Zostepatrikia Dvoryanka Velikayaladi Akriteia, ovvero: Patrizia di Bisanzio, Nobile del Regno di Imerezia, Nobile del Regno di Georgia, Contessa dell'Impero Russo, Baronessa di Tikbuli. Lali Panchulidze è altresì Priore per l'Italia della Confraternita Cavalleresca della Santa Croce di Georgia (con la benedizione del Patriarcato Ortodosso Apostolico di Georgia), Dama di diversi importanti ordini cavallereschi internazionali fra questi: l'Ordine dei Santi Martiri David e Costantine, Duchi di Arveti (di legittima collazione della Casa Reale Bagrationi) e l'Ordine di San Costantino il Grande (di legittima collazione della Casa Imperiale Cantacuzene e riconosciuto dal Patriarcato Ortodosso Ecumenico di Costantinopoli).

mercoledì 3 luglio 2019

Incontro con i vertici di Aristocrazia Europea a Milano



Giovedi 18 luglio, ore 18.30
Spazio Dasein, Via Settala 2 a Milano

angolo Viale Vittorio Veneto (Zona MM Venezia - Repubblica)

inconto con il presidente ed il vice presidente della
Associazione Culturale Internazionale
ARISTOCRAZIA EUROPEA

Il Conte Prof. PIERLUIGI Romeo di COLLOREDO Mels (archeologo, storico, scrittore, autore di oltre 40 saggi) ci parlerà de "La storia come identità e maestra di vita. Il dovere di ricercare la verità"


Il Nobile Dott. LORIS dei Principi CASTRIOTA Skanderbegh (giornalista, esperto di relazioni internazionali) ci presenterà "L' Albania, tra storia e cultura, turismo e opportunità per le imprese italiane".


Introdurrà la serata la vice presidente Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri. Interverrà il presidente emerito Conte Ezra Foscari Widmann Rezzonico (Principe Tomassini Paternò Leopardi). Sono previsti i saluti di Padre Michele Maria Pirotta e del Generale Francesco Cosimato.

Aperitivo 15,00€ - Prenotazione obbligatoria: aristocrazia.eu@gmail.com