giovedì 11 luglio 2019

Panchulidze Didebuli, Tavadashvili e Aznauri...

 
I Panchulidze (da Panchuli) sono una antica famiglia nobile ortodossa georgiana e russa, di remota origine bizantina, citata ufficialmente già nel 820 DC, fra i collaboratori del Kuropalate Ashot I, Principe Sovrano di Tao Klarjeti e vassallo dell’Impero Romano d’Oriente. La legenda narra che i Panchuli siano i discendenti di un generale macedone di Alessandro Magno. I Panchulidze di Kutaisi sono una “Drosha” (bandiera, klan) da sempre fedele alla dinastia dei Bagrationi ed al Patriarcato Ortodosso, furono Tadzrelebi (cavalieri crociati, templari) e Aznauri (signori feudali, baroni), nobili del Regno di Imerezia e del Regno di Georgia. Nel 1724 il Principe David Matveevich Panchulidze Tavadashvili (1704-1785) è citato come primo consigliere del Re Vakhtang VI di Georgia, carica che ricoprirà fino al 1752, per poi prendere la cittadinanza russo, con incarichi imperiali nelle città di Roslavl, Mtsenk, Veliky Ustyug e Saratov. Nei secoli, i Panchulidze, si distinsero soprattutto come valorosi guerrieri, fedeli ai Re Bagrationi di Imerezia e Georgia, e, successivamente, durante il dominio della Russia, come valorosi alti ufficiali e zelanti funzionari imperiali. Fra i primi sono certamente da citare i fratelli Ivan (1758-1815)  e Semyon (1765-1817), entrambi Generali di Cavalleria dei Dragoni imperiali, al seguito del loro principe georgiano Peter Bagrationi, pluridecorati al valor militare nelle guerre contro i mussulmani turchi e persiani, e gli invasori francesi giacobini  di Napoleone, nominati prima Cavalieri (Ordine di San Vladimiro, Ordine di Sant’Anna, Ordine di San Giorgio, ecc…) e poi Conti dallo Zar Alessandro I Romanov. I loro ritratti sono esposti, con tutti gli onori, di fianco a quelli degli Zar, nel Palazzo Imperiale di San Pietroburgo, ora sede del famoso Museo Ermitage, e le spoglie di Semyon riposano nel Monastero Ortodosso di Spaso Andronikov a Mosca. Terzo fratello dei due soldati fu Alexey (1762-1834) governatore imperiale della privincia di Saratov. Il figlio di quest’ultimo, Alexander (1790-1867) fu colonnello degli Ussari, pluridecorato (Ordini di San Vladimiro, San’Anna e San Stanislao) e governatore imperiale di Penza, e, suo figlio Alexei (1819-1888): signore feudale di Besonovka, governatore imperiale di Samara e Chernigov, maresciallo della nobiltà a Saratov e consigliere di stato. Fra i numerosi personaggi noti della famiglia, citiamo ancora il conte russo georgiano Alexey Nicolayevich Panchulidzev (1884-1964), pluridecorato Colonnello dei Cosacchi, Addetto Militare Russo alla Ambasciata di Parigi e, dopo la rivoluzione, paladino della Russia Bianca in Francia, membro della unione dei Cavalieri di San Giorgio e della Unione degli Zeloti in memoria dello Zar Nicola II, morto come prete ortodosso, dopo avere preso i voti religiosi nel 1955. Attuale capo del clan dei Panchulidze Aznauri è il Generale Dony, ricercatore storico e scrittore, che ha continuato la tradizione militare di famiglia, prima nell'esercito sovietico e poi nelle forze armate georgiane.


Lali Panchulidze, laurea in letteratura e master in pedagogia, consulente e PR, rappresentante di una antica famiglia ortodossa caucasica *, è nata nel 1985 in Georgia, ha un figlio amatissimo di nome Nika, e dopo avere viaggiato molto, da alcuni anni risiede in Italia. Lavora come consulente (specializzata nel commercio estero e nella internazionalizzazione delle imprese) presso lo Studio Legale dell'Avvocato Renato Maturo. Parallelamente svolge attività di PR, comunicazione ed eventi, in collaborazione con il Moai Studio di Milano, sopratutto nel campo dell'arte e della moda. E' presidente di ACIGEA (associazione culturale internazionale ecumenica cristiana Italia – Georgia – Eurasia) che promuove le tradizioni, l'identità, il turismo ed il vino della sua amata patria. E' delegata della Real Casa Bagrationi Imereti di Georgia per l'Italia (Principato di Monaco, Svizzera, Repubblica di San Marino, Stado del Vaticano, Sovrano Militare Ordine di Malta, e Parlamento Europeo), vice presidente della associazione culturale internazionale Aristocrazia Europea, membro ufficiale di diverse associazioni nobiliari (bizantina, georgiana e russa) e del Centro Studi Internazionali sulle Monarchie Ortodosse. 
* La esatta titolatura tradizionale spettante è Suo Onore Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri Zostepatrikia Dvoryanka Velikayaladi Akriteia, ovvero: Patrizia di Bisanzio, Nobile del Regno di Imerezia, Nobile del Regno di Georgia, Contessa dell'Impero Russo, Baronessa di Tikbuli. Lali Panchulidze è altresì Priore per l'Italia della Confraternita Cavalleresca della Santa Croce di Georgia (con la benedizione del Patriarcato Ortodosso Apostolico di Georgia), Dama di diversi importanti ordini cavallereschi internazionali fra questi: l'Ordine dei Santi Martiri David e Costantine, Duchi di Arveti (di legittima collazione della Casa Reale Bagrationi) e l'Ordine di San Costantino il Grande (di legittima collazione della Casa Imperiale Cantacuzene e riconosciuto dal Patriarcato Ortodosso Ecumenico di Costantinopoli).