LIBERAMENTE TRATTO DAGLI APPUNTI DI ANDREW MARTIN GARVEY
Quando i Laburisti vinsero le elezioni dicevano di voler togliere ai
Pari del Regno il diritto di sedere e votare nella Camera dei Lords,
primo passo per creare una Camera dei Lords più democratica e
rappresentativa. Il Governo per ora non ha dato una scadenza fissa per
le riforme e Sua Maestà la Regina non ha fatto menzione nel Suo discorso
dal Trono nel novembre scorso, discorso per altro scritto dal Primo
Ministro.
Che cosa c’è nel futuro per i Lords?
Il Comitato per il Programma per la Riforma Costituzionale (Camera dei Lords), presieduto da Lord Irvine, il Lord Chancellor, dovrà decidere se la nuovo Camera sarà formata da membri eletti o nominati o da un mix di entrambi.
Il Comitato per il Programma per la Riforma Costituzionale (Camera dei Lords), presieduto da Lord Irvine, il Lord Chancellor, dovrà decidere se la nuovo Camera sarà formata da membri eletti o nominati o da un mix di entrambi.
Molti Britannici si chiedono se il Regno Unito possa permettersi una
Camera dei Lords riformata: attualmente, infatti, i Pari non
percepiscono uno stipendio, ma soltanto un rimborso spese per quando
sono presente nella Camera con limiti di circa £100 per diem, e chiunque
sia stato a Londra saprà che una diaria di 300,000 lire circa non
concede molto. Politici a tempo pieno dovrebbero avere uno stipendio
adeguato come i loro simili nella Camera dei Comuni che percepiscono
circa sei milioni al mese netti. I Pari hanno diritto ad alcuni servizi
di segreteria e di cancelleria e l’uso di telefoni gratis, ma solo chi
ha un ruolo attivo dispone di una linea privata. I Pari non hanno la
posta senza pagamento.
La Camera dei Lords è da sempre vista come una roccaforte delle forze
dell’Establishment, ossia del partito Conservatore. Nonostante le
promesse Laburiste, io personalmente vedo la riforma come un passo
pericoloso verso una costosa democratizzazione: tra poco avremo una
classe di politici professionisti prive di esperienze del mondo reale,
senza coloro che hanno per così tanto tempo portato le varie esperienze
di vari campi della vita nazionale, quello militare, degli affari, del
mondo accademico, quello medico ecc.…. Ora vi è nel Lords una
istituzione che ha servito così a lungo gli ninteressi della Nazione e
dell’Impero britannico, anziché gli interessi personali o quelli di vari
gruppi d’interesse o lobbies, servendo come modello per tanti altri
nazioni nel mondo.
La Camera dei Lords, non dobbiamo dimenticare, è il luogo dove i Pari
del Regno pagano per i propri privilegi con il servizio. La Camera dei
Lords è la Camera Alta del Parlamento Britannico. I membri non sono
eletti (in questo niente di strano, anche in altri senati vi sono dei
membri a vita non eletti) e con l’eccezione dei vescovi che lasciano il
loro seggio quando raggiungono l’età pensionabile, sono membri per tutta
la vita.
I membri del Lords sono i Pari del Regno e sono divisibili in due gruppi: i Pari o Lords Spirituali (cioè i due arcivescovi, di Canterbury e di York, il primo primate di tutta l’;Inghilterra il secondo il
primate d’Inghilterra ed i vescovi anziani) ed i Lords Temporali. Si può fare una suddivisione di quest’ultimo gruppo: i Pari ereditari e quelli a vita, cioè che non trasmettono il titolo (anche se i figli godono di un titolo e il trattamento di figli di un Pari). Poi vi sono i Law Lords (i giudici) che fanno parte del gruppo dei Pari a vita. I Membri del House of Lords in origine furono membri di vari gruppi della nobiltà che avevano il compito di consigliare il sovrano, cioè i membri della curia regis.
I membri del Lords sono i Pari del Regno e sono divisibili in due gruppi: i Pari o Lords Spirituali (cioè i due arcivescovi, di Canterbury e di York, il primo primate di tutta l’;Inghilterra il secondo il
primate d’Inghilterra ed i vescovi anziani) ed i Lords Temporali. Si può fare una suddivisione di quest’ultimo gruppo: i Pari ereditari e quelli a vita, cioè che non trasmettono il titolo (anche se i figli godono di un titolo e il trattamento di figli di un Pari). Poi vi sono i Law Lords (i giudici) che fanno parte del gruppo dei Pari a vita. I Membri del House of Lords in origine furono membri di vari gruppi della nobiltà che avevano il compito di consigliare il sovrano, cioè i membri della curia regis.
Durante gli ultimi secoli vi sono stati delle aggiunte. Con le varie
unioni con l’Inghilterra sono arrivati anche rappresentati le altre
nazioni facenti parte dell’Unione, la Scozia e l’Irlanda. Non tutti gli
scozzesi titolati però sono membri del Lords. Solamente i Lords del
parlamento sono membri, non i baroni o conti feudali. Molti titoli sono
ancora ereditari ma vi è una percentuale sempre crescente di Pari a vita
e da molto tempo non si creano più titoli ereditari che danno il
privilegio di un seggio nel Lords, anche se vi sono ancora altri titoli
ereditari come ad esempio quello di baronetto. I più recenti casi sono
quelli dei visconti Whitelaw (già deputato Conservatore, poi ucciso
dall’IRA) ed il già Speaker della Camera dei Comuni, George Thomas,
(entrambi non avevano eredi), poi vi è il conte MacMillan, già primo
ministro negli anni sessanta che invece aveva un erede il quale
oggigiorno ha un seggio nel Lords.
Fino alla Riforma nel 16° secolo, la maggioranza dei Lords furono
quelli Spirituali ed oltre agli arcivescovi e vescovi includevano anche
gli abati mitrati. Con lo scioglimento dei monasteri non vi furono più
abati e fu messo un limite al numero dei vescovi. Ed ora il numero è
fissato in un massimo di 26 di questo gruppo di prelati. Sono membri
permanenti, oltre i due primati, i vescovi di Durham, London e
Winchester, e per ordine di anzianità altri 21 vescovi della chiesa
anglicana. I vescovi di altre denominazioni religiose non hanno diritto a
sedersi nei Lords.
Fino al 1958, i Lords Temporali furono o Pari ereditari (coloro che
ebbero il titolo per eredità e diviso in sei ranghi: Principi di sangue
reale, Duchi [Reali e non], Marchesi, Conti, Visconti e Baroni) ed i
cosiddetti Law Lords, i più anziani giudici della corte d’Appello che
hanno un seggio nel Lords con il rango di barone, (nominati a vita per
espletare quei compiti giudiziali della camera). Nel 1958, però, è
passata la legge riguardante le Pari a vita, il Life Peerages Act, che
diede alla Regina la possibilità di creare titoli non ereditari sia per
gli uomini sia per le donne. Ora questa prerogativa viene esercitato su
consiglio del Primo Ministro.
Il numero dei Pari ha avuto un aumento con le unioni della Scozia e
dell’Irlanda all’Inghilterra avvenute nel 17° e 18° secoli. All’inizio
del 1999, la Camera dei Lords è composto da 759 Pari ereditari, 510 a
vita (dei quali 90 sono donne e 26 Arcivescovi e Vescovi). È bene
precisare che non tutti i Lords nel Regno Unito sono membri del
Parlamento. Sono esclusi i Lords per cortesia ossia i figli dei titolari
o capi famiglia, non sono inclusi i Lords per carica, come ad esempio
il Primo Lord del Tesoro (che è il Primo Ministro) Lords
dell’Ammiragliato o i Lords Lieutenant delle Contee e ovviamente sono
esclusi anche quei Lords del maniero, i baroni e conti feudali.
Inoltre, per svariati motivi, circa un terzo dei Pari non frequentano
la camera. In media vi sono circa 380 Pari presenti, in maggioranza i
Pari a vita. Il Lord cancelliere si siede sopra una sedia detto il sacco
di lana "Woolsack". Introdotto dal Re Edoardo II
(1327-77), il Woolsack è imbottito con lana come ricordo della ricchezza
che il commercio della lana diede all’Inghilterra. Ora è imbottito di
lana proveniente da nazioni del Commonwealth, come simbolo di unità. La
Camera dei Lords, attraverso il suo Comitato d’Appello, funziona come
ultimo corte di appello. Per casi civili nel Regno Unito e casi
criminali in Inghilterra, Galles ed Irlanda del Nord. Solamente i Lords
d’Appello prendono parte nelle procedure giudiziali. Vi sono 12 giudici a
tempo pieno. In linea di massima le funzioni della Camera dei Lords
sono simili a quelli dei Comuni per quanto riguarda legislazione,
dibattiti e domande all’esecutivo. Vi sono due importanti eccezioni: i
membri dei Lords non sono rappresentativi di circoscrizioni e non sono
coinvolti in questioni finanziarie o riguardanti le imposte. Il ruolo
dei Lords è complementare a quello dei comuni e funziona come una entità
di revisione di molte proposte di legge (detto “Bills”) importanti o
controverse. Nella Camera dei Lords i membri votano seconda la propria
coscienza. Aggiungo anche che è più facile seguire la propria coscienza
non avendo un elettorato a cui rispondere, quindi si può dare ciò che
una nazione ha bisogno non quello che necessariamente vuole.
Vediamo ora il primo articolo, il più importante, della proposta di
legge House of Lords Bill che fu introdotta nella Camera dei Comuni il
19 gennaio di quest’anno, con l’obbiettivo di eliminare il diritto dei
Pari ereditari di sedere nella Camera dei Lords. Il primo articolo
recita che nessuno potrà essere un membro dei Lords in virtù della sua
Paria ereditaria.
Detto esclusione si applica anche ai Membri della Famiglia Reale che hanno il diritto di far parte del Lords (il Principe di Galles, il Duca di Edimburgo, il Duca di York, il Duca di Gloucester ed il Duca di Kent; la Regina non fa parte del Lords quindi non viene inclusa; In fine, quindi, da questi commenti si capisce quanto sarà completo l’eliminazione dalla vita parlamentare la presenza dei Pari ereditari. Mi auguro che il mio intervento abbia dato delle informazioni utili per una maggior comprensione a ciò che concerne la riforma del House of Lords.
Detto esclusione si applica anche ai Membri della Famiglia Reale che hanno il diritto di far parte del Lords (il Principe di Galles, il Duca di Edimburgo, il Duca di York, il Duca di Gloucester ed il Duca di Kent; la Regina non fa parte del Lords quindi non viene inclusa; In fine, quindi, da questi commenti si capisce quanto sarà completo l’eliminazione dalla vita parlamentare la presenza dei Pari ereditari. Mi auguro che il mio intervento abbia dato delle informazioni utili per una maggior comprensione a ciò che concerne la riforma del House of Lords.
BREVE STORIA DELLA CAMERA DEI LORDS
– 14° sec Camera separata, con membri spirituali e temporali, dai Comuni
– 15° sec Pari introdotti, 5 ranghi Duca, Marchese, Conte, Visconte e Barone
– 18° sec Atti delle Unione con la Scozia/Irlanda rappresentanti eletti
– 1834 Incendio
– 1847 Apertura della nuova Camera
– 1876 Atto della giurisdizione d’Appello crea i Pari d’Appello in ordinaria (i cosi detti Law Lords), ultimo tribunale d’Appello
– 1911/1949 Atti Parlamentari, alcuni proposte diventano leggi senza il cosesso dei Lords che possono limitare il potere di ritardare li proposte ad un massimo di un anno, ciò in seguito ai problemi connessi con le leggi finanziarie
– 1958 Atto riguardante le Pari a vita – Baronie a vita, sia uomini sia donne nel House of Lords
– 1963 Atto riguardante la Paria, rinnegare i titolo – Tutti i Pari Scozzesi nei Lords Peerage Act Disclaim peerages –e le nobil donne che godono di una Paria ereditaria personale.
– 1997 Il Programma del partito laburista che include l’intenzione di abolire i seggi ereditari nella Camera dei Lords
– 1998 Proposta di Legge di abolire il diritto dei Pari ereditari di avere un seggio nella Camera dei Lords.
COMPOZIONE DELLA CAMERA DEI LORDS
(secondo il tipo di Paria al 4 gennaio, 1999) Principe (di sangue reale) 1
Arcivescovi 2
Duchi + Duchi di sangue reale 25+3
Marchesi 34
Conti + Contesse 169+5
Visconti 103
Vescovi 24
Baroni/Sig.ri (Lords) di Parlamento 831
Baronesse + Sig.re (Ladies) di Parlamento +95+3