Grande e qualificata partecipazione alla riunione allargata del Consiglio di Reggenza e del Comitato d'Onore della associazione culturale internazionale Aristocrazia Europea. Il sodalizio può oggi vantare oltre 400 associati con questa composizione statistica e sociologica: italiani 70%, titolati appartenenti a famiglie storiche 60% (fra questi una decina di principi di legittime case imperiali e reali, già sovrane), donne 15% (riunite nel comitato dame), età media 50 anni, una ventina di accademici e docenti universitari, altrettanti ecclesiatici cattolici ed ortodossi, una decina di alti ufficiali delle Forze Armate. In Aristocrazia Europea sono presenti rappresentanti e dignitari di tutti gli ordini cavallereschi (SMOM, Costantiniani di tutte le obbedienze, Ordini Dinastici della Real Casa Savoia, OESSG, ecc...) e di tutti gli enti ed istituti araldico-genealogici, a partire dal Collegio Araldico di Roma che edita lo storico Libro d'Oro della Nobiltà Italiana.
In occasione dell'importante appuntamento sono stati confermati, pro tempore, fino alla assemblea dei soci (che si terrà nell'autunno 2018), i vertici del governo del sodalizio: il presidente Ezra Annibale Foscari Widmann Rezzonico, la vice presidente Lali Panchulidze (con delega alle relazioni internazionali) e Roberto Jonghi Lavarini (con delega alla organizzazione), al quale è stato demandato il compito di verificare e rinnovare il consiglio di reggenza (con compiti e funzioni precise), le cinque Delegazioni locali già costituite (Triveneto, Piemonte-Valle d'Aosta-Savoia, Liguria e Principato di Monaco, Roma e centro Italia, Georgia-Armenia-Caucaso-Eurasia) ed i diversi delegati locali (Emilia-Romagna, Toscana, Napoli, Puglia, Calabria, Palermo e Sicilia, Malta, Spagna e Portogallo, Francia, Austria, Russia, Ungheria, Serbia e Montenegro, Grecia, America del Nord, America del Sud e Australia. Nel Consiglio di Reggenza entra ufficialmente anche l'avvocato Fabrizio Nucera, presidente di Rinnovamento nella Tradizione (Croce Reale), movimento culturale ed identitario, con il quale è stata stabilità una collaborazione su progetti e iniziative condivise. Ad uno dei fondatori di AE, l'avvocato rotale Prof. Diego Martino Zoia (affiancato dal Prof. Giuseppe Manzoni di Chiosca e Poggiolo) è stata affidato l'adeguamento dello Statuto e del Regolamento interno della associazione, oltre al riordino ed alla delicata verifica dell'albo dei soci e dell'archivo generalogico-araldico-nobiliare.
Il presidente del Comitato Scientifico, Prof. Silvio Bolognini, ha annunciato la programmazione di una serie di corsi di formazione, conferenze cultuali e presentazione di libri che si terranno in collaborazione con diverse università ed istituzioni italiane. Il presidente della associazione sorella "Castelli d'Europa" (riconosciuta dal Ministero dei Beni Culturali e dal Torurig Club Italiano), Edoardo Algenti, membro della commissione tecnica castelli di AE, curerà, in collaborazione con Giancarlo De Col e Aldo Rozzi Marin, la mappatura delle circa ottanta dimore storiche di proprietà degli associati, offrendo loro consulenza gratuita per il rilancio culturale e turistico, ma anche strutturale ed economico delle stesse.
La riunione, inziata con un caloroso saluto e ringraziamento al Principe Sforza Ruspoli, indiscusso punto di riferimento di Aristocrazia Europea, e all'avvocato Renato Maturo che ha generosamente deciso di ospitare la sede legale e la segreteria dell'associazione presso il suo studio in Viale Bianca Maria 3 a Milano (in zona V Giornate, a 500 metri da Piazza del Duomo), è terminata con una serie di interessanti interventi ed altrettante proposte dei tanti presenti, fra i quali citiamo Alessandro Romei Longhena, Cesare Tardivo di Ressairage, Antonio Rossano di Rossano Calabro, Gabriello Trissino del Vello d'Oro, Italo Ballarò Cevese, Stefano Linati, lo psicologo Mauro Schiavella ed il Comandante Luciano Inserra, commissario della Unione Monarchica Italiana e delegato regionale della Associazione Nazionale Marinai d'Italia.