Nel Comitato d'Onore della Associazione Culturale Internazionale ARISTOCRAZIA EUROPEA entra Sua Altezza Reale il Principe IRAKLI BAGRATIONI di IMERETI, Capo legittimo e riconosciuto della Casa Reale Georgiana di Imerezia, la più antica (bimillenaria) dinastia sovrana (principesca e reale) di tutta la cristianità, discendente direttemante da Re Salomone.
SAR Irakli Bagrationi di Imereti, nato nel 1983, è un giovane principe, colto e religioso, una persona semplice, seria e perbene, molto conosciuta e stimata da tutti. Per queste sue caratteristiche è molto apprezzato e ben visto sia dal Patriarcato Ortodosso della Chiesa Apostolica Georgiana che dai principali esponenti politici monarchici come il migliore erede possibile al trono della Georgia, certamente più credibile ed affidabile degli altri pretendenti, in caso di ritorno della monarchia, come auspicato sia dal Patriarca che da larga parte della popolazione. Aristocrazia Europea ha deciso di sostenere la sua nobile causa, di organizzare una sua rappresentanza internazionale ed un suo viaggio in Italia, per creare nuove relazioni e sinergie culturali, a partire dalla Real Casa Savoia, dalla Real Casa Borbone delle Due Sicilie, dal Sovrano Militare Ordine di Malta e dal Vaticano.
"Siamo contenti di questa prestigiosa e serissima nuova adesione al nostro sodalizio. La Casa Reale Bagrationi di Imerezia è una delle famiglie ex sovrane della antica e gloriosa storia della Georgia, come certamente sanno gli storici e gli studiosi, come l'amico Pier Felice Degli Uberti che, da esperto, indipendente e super partes, già collabora con altri due rami di questa dinastia, i Mukhrani e Gruzinsky. Lo spirito cavalleresco, la tradizione nobiliare ed il sentimento monarchico, in Georgia, sono molto forti ma il tragicomico fallimento della alleanza matrimoniale fra i principi David e Anna, ha impedito, fino ad ora, il ritorno della monarchia. Per questo, oggi, sia le autorità religiose che quelle politiche guardano a Irakli Bagrationi di Imerezia, come ad una legittima soluzione altenativa."
(commento di Roberto Jonghi Lavarini, vice presidente pro tempore di Aristocrazia Europea).