“La tutela delle dimore storiche italiane come difesa della
nostra identità, promozione culturale, rilancio del turismo e benessere
economico diffuso sul territorio” questo è il primo punto del programma del
nuovo presidente reggente della associazione culturale internazionale
Aristocrazia Europea, il conte romagnolo Guido Farneti Merenda Salecchi che si
sta muovendo, con i suoi autorevoli contatti, per la creazione di un fondo
finanziario.
“Vanno consolidate le delegazioni regionali, e lanciata una forte
campagna di adesioni e raccolta fondi. Poi abbiamo tutta una serie di qualificate
sinergie professionali da mettere a frutto e di servizi da offrire ai nostri
associati” ha aggiunto la vice presidente Lali Panchulidze, nobildonna
georgiana ortodossa.
“Dobbiamo assolutamente riprendere e attivare i progetti del
giornale, della accademia universitaria e dei corsi di alta formazione, e del
tribunale arbitrale internazionale, anche cercando partner esterni alla nostra
associazione” ha rilanciato il consigliere avvocato genovese Cesare Vernarecci di
Fossombrone, socio fondatore.
“Abbiamo fatto tanto in pochi anni ed ora siamo una
associazione solida, conosciuta e apprezzata, con oltre settecento soci.
L’assemblea generale del 2022 sarà un momento di grande approfondimento e
visibilità” ha sostenuto Ezra Foscari Widmann Rezzonico (figlio ed erede della principessa Evy Delia Tomassini Paternò Leopardi), presidente emerito e socio
fondatore.
“Aristocrazia Europea è il sicuro punto di riferimento di
tutti coloro, cavalieri e nobili di spirito, titolati e non, che si riconoscono
nei valori della tradizione e della civiltà europea e cristiana. In tal senso,
siamo unici nel nostro genere: aristocratici militanti, rispettati da tutti, stimati
e anche temuti per la nostra coerente azione quotidiana” ha
ricordato Roberto Jonghi Lavarini, già vice presidente e socio fondatore.
Monsignor Paolo Cartolari (cappellano cattolico, membro dello SMOM e degli ordini del Santo Sepolcro, Mauriziano e Costantiniano) ha ricordato l’importanza della presenza sul territorio e della formazione spirituale. Il cappellano ortodosso Padre Ambrogio (rappresentante del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli) ha sottolineato la comune matrice cristiana della associazione e la necessità di dialogare e confrontarsi in armonia fraterna. Infine il professor Giuseppe Manzoni di Chiosca e Poggiolo, figura storica della nobiltà cattolica tradizionale e patriottica, ha invitato tutti al 100° anniversario della fondazione dell’associazione Arma Cavalleria.
Alla riunione sono giunti diversi saluti e auguri di buon
lavoro, fra questi quelli: di SAR il principe don Sixto Enrique di Borbone
Parma, del principe Sforza Ruspoli di Cerveteri, del presidente emerito prof
Pierluigi Romeo di Colloredo, del prof Gianfranco Benedetto (presidente del
comitato scientifico culturale, docente e studioso di relazioni internazionali),
del vice presidente Carlo Alberto Biggini, e di Padre Claudiu Ioan Cocan,
impossibilitati a partecipare.
Fra i numerosi presenti (consiglieri di reggenza, delegati
regionali, consulenti ed ospiti): il principe Roberto Spreti Malmesi Griffo
Focas di Cefalonia che ha portato il saluto della Unione della Nobiltà
Bizantina del quale è presidente, il conte Maurizio Gussoni (già presidente
regionale lombardo della Croce Rossa), il barone Antonio Imperatore (presidente
del circolo amici della Russia Imperiale), il comandante Paolo Omodei Zorini,
il generale Mauro Arnò, il commercialista Mauro Rotunno e gli avvocati Victor
Jerkunica e Chiara Valcepina.
Dopo la partecipata riunione nella sede milanese di AE (presso
lo studio legale Jerkunica), vi è stato un sobrio ma raffinato pranzo presso il
limitrofo locale Dasein, specializzato in champagne, salumi e formaggi di
eccellenza. La giornata si è conclusa con la partecipazione ufficiale del
presidente Guido Farneti alla conferenza stampa e successivo concerto di musica
classica, tenutosi a Palazzo Borromeo di Cesano Maderno, in occasione della
inaugurazione del progetto Ville Aperte Brianza 2021. Presenti il presidente
della provincia Luca Santambrogio ed il promotore, consocio di AE, Alberto Uva
Parea, proprietario della storica villa Marzorati Sormani di Missaglia.