Pubblichiamo volentieri un breve ma preciso articolo del Conte Nikoloz Vardanidzev, nostro illustre consocio, discendente da una antica famiglia principesca georgiana russa, trasferitasi in Italia e Francia, dopo la rivoluzione bolscevica del 1917. Vardanidzev, ingegnere e consulente internazionale, è anche un appassionato ricercatore storico, oltre che fedele collaboratore della Chiesa Ortodossa.
https://en.wikipedia.org/wiki/House_of_Vardanisdze
https://www.facebook.com/476644619186138/videos/548274638689802
La verità sui Bagrationi in Georgia e in Italia...
I Bagrationi sono la dinasta sovrana, principesca e regale, più antica di tutta la cristianità che ha governato la Georgia e il Caucaso per oltre 1500 anni. La famiglia è molto numerosa e litigiosa, divisa in diversi rami, con almeno tre pretendenti al virtuale trono di Georgia. Cerchiamo di fare un po di chiarezza perché le notizie che si hanno sui Bagrationi in Italia sono molto confuse e assolutamente di parte, mentre in Georgia e per noi georgiani residenti in Europa è tutto assolutamente chiaro.
Il vecchio Nugzar non è nemmeno un vero Bagrationi, porta si quel cognome ma perché ha imbrogliato le carte: in realtà è figlio della vedova dell'ultimo principe Gruzinsky e del di lei amante, per questo si è sempre rifiutato di sottoporsi all'esame del DNA. Se lui non è un Bagrationi, ancor meno lo può essere sua figlia Anna.
Il più giovane David, più spagnolo che georgiano, è certamente un vero Bagrationi ma è solo una Altezza Serenissima (e non Reale) perché i principi Bagrationi Mukhraneli non sono mai stati re di Georgia. Ad auto proclamarsi erede al trono fu infatti, nel 1942, suo nonno, con il determinante e strumentale sostegno politico di Hitler e Mussolini, in funzione anti sovietica.
David Mukhraneli, peraltro, si era sposato con Anna sedicente Gruzinsky, nella speranza di riunire i vari rami dei Bagrationi, ma il loro tragicomico matrimonio è durato poco, e il divorzio e le successive liti mediatiche hanno gravemente compromesso la loro immagine e, sopratutto, il ritorno di una monarchia tradizionale, che, fino ad allora, era fortemente sostenuto dalla Chiesa Ortodossa e dalla maggioranza assoluta del popolo georgiano.
Unico vero principe Bagrationi di sangue reale è SAR Irakli Imereli, discendente diretto degli ultimi sovrani georgiani sul trono del regno di Imerezia. È solo lui, giovane ingegnere e imprenditore agricolo, che ha studiato prima in convento e poi come ufficiale alla scuola militare, ad avere tutte le carte in regola e il consenso della maggioranza dei nobili e dei monarchici georgiani.
In Italia questa è la situazione: i Gruzinsky sono rappresentati da tale sconosciuto Fabio Gandolfi (sedicente massone) che vende titoli fasulli, i Mukhraneli invece da un semplice carabiniere, Angelo Musa, noto solo per fare collezionismo e miserabile commercio di medagliette e attestati.
Invece, la delegazione della Real Casa Bagrationi Imereti di Georgia è formata da oltre duecento autorevoli persone, governata da un gruppo di autentiche nobildonne georgiane, ed organizza, in stretta collaborazione con la Chiesa Ortodossa, numerose iniziative culturali e sociali.
In Italia risiedono due veri Bagrationi, gli unici cattolici, entrambi con cittadinanza italiana: SAS la Principessa Ketevan Bagrationi Mukhrani Orsini d'Aragona (stimatissima Ambasciatrice della Georgia in Vaticano) e SAR il giovanissimo Principe Nick Bagrationi Betaneli Bagration (discendente dal mitico generale zarista russo Pyotr Bagration, quindi dalla dinastia dei Re dell'antico regno georgiano di Cartalia).
Quello che è certo che i Bagrationi dovrebbero unirsi per il bene della nostra patria e del nostro popolo, e ascoltare i buoni consigli del nostro Santo Patriarca Ortodosso Ilia II che è la sola, vera e carismatica autorità della Georgia.
Firmato - Conte Ing. Raindi Nikoloz dei Principi Vardanidzev Tavadashvili (cristiano ortodosso, fiero georgiano con cittadinanza italiana, residente a Parigi)