mercoledì 21 settembre 2022

Il nostro benvenuto a Luara Nijaradze

Lieti salutiamo la nostra nuova consocia nobile dottoressa Mandilosani Luara dei principi Nijaradze Tavadishvili. Antichissima famiglia nobile ortodossa georgiana della regione montuosa caucasica di Svaneti, di remote origini persiane, poi sviluppatasi nel Regno Bagratide di Imereti dove furono elevati al rango di principi (tavadi) e signori feudali di Maghlaki, Kveda Okoni, Zeda Okoni, Opshkviti, Sakulia, Chkvishi, Namashevi, Mitsatsiteli e Ternali. Furono confermati principi dagli Zar e servirono l'impero come alti ufficiali dell'esercito. https://en.m.wikipedia.org/wiki/Nizharadze

"Nobility and Tradition in portofino"



Articolo sulla nobiltà a Santa Margherita Ligure su un famoso giornale americano online di cultura, eventi e costume...

ARTICOLO tradotto in italiano:

Messa nella Chiesa dei Frati Cappuccini a Santa Margherita Ligure, sita fra Villa Durazzo Centurione e la torre difensiva genovese sul porto della nota località turistica del Golfo del Tigullio, attaccata a Portofino, la metà dei presenti ha sangue blu, fra le panche delle prime file si riconoscono nomi storici dell'aristocrazia italiana: il conte Ludovico Boetti Villanis Audifredi di Cavallerleone (avvocato, già deputato monarchico del Movimento Sociale Italiano e dignitario dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro della Real Casa Savoia) con la moglie Franca Accusani dei baroni di Retorto e Portanova, il barone Cesare Giovanni Jonghi Lavarini di Ornavasso (imprenditore, già dirigente di Assimpredil e dignitario dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme) con la moglie Alda Ganassini dei conti di Camerati e signori di Lumiago, il barone Guglielmo Guidobono Cavalchini Garofoli, conte di Scioltze e signore di Carbonara (già delegato lombardo del Sovrano Militare Ordine di Malta) con la moglie la contessa Antonia dei principi Barbiano di Belgioioso, il nobile Giuseppe De Francisco Mazzaccara di Celenza dei baroni di Caruso (dignitario dell'Ordine Costantiniano di San Giorgio). In una tranquilla e sobria messa domenicale di agosto erano rappresentati i quattro principali ordini cavallereschi riconosciuti sia dalla Chiesa Cattolica che dallo Stato Italiano. Ma a Santa Margherita, dove vi è la splendida villa Pagana già dei marchesi Spinola, sede estiva magistrale dello SMOM, in estate, si incontrano spesso anche Sua Altezza Reale la principessa Maria Beatrice di Savoia, figlia dell'ultimo Re d'Italia, Umberto II, e sorella di Vittorio Emanuele, solitamente in compagnia della gran dama monarchica Silvana Fiolini Alessio; e Sua Altezza Imperiale la principessa bizantina romena ortodossa Alexandra Cantacuzino (cugina del capofamiglia Pieter di Valacchia, Moldavia e Transilvania); la prima con casa a Rapallo, la seconda ospite di amici su uno yacht a Portofino. In villeggiatura a Santa anche la nobile Raffaella Repetto dei conti Calcagno di Arenzano, e in giro in bicicletta è facile incontrare il conte Cesare Vernarecci di Fossombrone dei principi d'Anjou della Verna, entrambi dirigenti dell'attivissima associazione culturale internazionale Aristocrazia Europea, rappresentata in Liguria dal nobile Fabrizio Pepe di Marabello che ha intitolato la delegazione a SAS il compianto patrizio genovese Stefano Durazzo, marchese di Gabiano e Pontivrea, discendente dalla famosa dinastia dei Dogi di Genova che furono anche Re di Corsica.

https://ventsmagazine.com/2022/09/03/nobility-and-tradition-in-portofino

lunedì 12 settembre 2022

"E' morta la Regina: viva il Re"


8 settembre 2022

È MORTA LA REGINA: VIVA IL RE!

Al di sopra di valutazioni storiche e geopolitiche, Aristocrazia Europea rende onore a Sua Maestà Elisabetta II, ultima vera grande regina, figura straordinaria che ha segnato la storia, la cultura, il costume e l'immaginario collettivo con il suo forte carisma ed il suo stile unico. Per gli aristocratici e i monarchici di tutto il mondo, questo è un giorno metastorico di lutto, nulla sarà più come prima. È morta la Regina, viva il Re, ma la monarchia come la conoscevamo e concepivamo fino ad ora, è finita. Noi appartenenti a famiglie storiche europee e ad ordini cavallereschi cristiani dobbiamo prendere atto di questi cambiamenti e ripensare il nostro ruolo, sempre più necessario, nella complessa società contemporanea occidentale.

Il comitato di reggenza della
associazione culturale internazionale
ARISTOCRAZIA EUROPEA